A Torino Del Piero e McCurry, l'accoppiata vincente!

Se Alessandro Del Piero, l'ex capitano e numero 10 della Juventus, è emigrato per lavoro in Australia, la sua vita extracalcistica continua in parte a Torino, dove infatti un anno fa ha aperto una galleria d'arte chiamata ADPLOG.

In questo nuovo ambiente è visitabile, dal 17 maggio 2014, una mostra con le opere del famoso fotografo della National Geographic Society Steve McCurry!

Il tema dell'esposizione è lo SPORT, più precisamente il calcio.
Infatti il calcio è per antonomasia uno sport di strada accessibile a tutto, praticato in tutto il mondo da tutti i bambini e i ragazzi (tranne forse nelle Langhe dove va ancora alla grande la tradizionale pallapugno!).

Dal 17 Maggio 2014  "POWER OF 10" STEVE McCURRY E ALESSANDRO DEL PIERO

INFORMAZIONI

Apertura al pubblico: 

Martedì-Mercoledì-Giovedì dalle ore 15:00 alle ore 19:00

Venerdì, Sabato e Domenica con orario continuato dalle 11:00 alle 19:00

Prezzi:

- INGRESSO INTERO € 8,00

- CONVENZIONE TORINO MUSEI € 7,00

- CONVENZIONE FORTE DI BARD € 5,00 (su presentazione voucher)

- STUDENTE € 4,00

- GIORNALISTI € 2,00 (devoluti totalmente in beneficenza)

Da InsideArt:

"AdpLog, lo spazio espositivo torinese inaugurato meno di un anno fa, presenta un’altra importante tappa del suo percorso di esposizione, fortemente voluta dal calciatore Alessandro Del Piero. Questo nuovo ambiente nasce con l’obiettivo di aprire a nuovi orizzonti e nuove conoscenze e, guidato da questa filosofia, si prepara ad accogliere Steve McCurry, uno dei più importanti fotografi del panorama internazionale. La mostra, Power of 10, inaugura il 16 maggio presentando gli scatti inediti del fotografo americano dedicati al calcio. «Apprezzo molto la contaminazione dei generi – dichiara Del Piero – fotografia, arte, musica, cinema e, ovviamente, sport. Le porte di AdpLog sono aperte alle idee, alla creatività, all’innovazione. Le immagini di McCurry rappresentano esattamente il motivo per cui qualsiasi bambino si innamora del pallone e del grande sogno che ancora custodisce dentro di sé questo sport»."